FRANCOFORTE, Germania (AP) - L'economia europea si è leggermente ripresa all'inizio dell'anno, registrando una crescita dello 0,3% nel trimestre gennaio-marzo rispetto agli ultimi tre mesi del 2023 poiché il peso dell'inflazione sui consumatori si è alleggerito e l'economia stagnante della Germania, il più grande paese del continente, ha iniziato a mostrare segni modesti di vita.

L'Eurozona, composta da 20 paesi, ha registrato la sua performance più forte dal terzo trimestre del 2022 e ha migliorato il calo dello 0,1% registrato nei due ultimi trimestri del 2023, secondo i dati ufficiali pubblicati martedì dall'Agenzia statistica dell'Unione europea, Eurostat.

L'economia è stata frenata dall'alta inflazione che ha prosciugato il potere d'acquisto dei consumatori e dal picco dei prezzi dell'energia legato al taglio della Russia della maggior parte delle forniture di gas naturale.

Questi venti contrari si sono attenuati poiché i prezzi dell'energia sono diminuiti e l'inflazione è scesa al 2,4% ad aprile. Ma i tassi di interesse record della Banca centrale europea volti a ridurre l'inflazione hanno aggiunto un altro ostacolo aumentando il costo del credito per le imprese e i consumatori.

L'inflazione ora non è lontana dall'obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale europea, alimentando le speculazioni che la banca centrale per la zona euro potrebbe abbassare il suo tasso di riferimento a giugno dal suo attuale livello record del 4%.

La Germania, la cui lentezza economica ha provocato un dibattito in corso su come ripristinare la crescita economica, è cresciuta dello 0,2% nei primi tre mesi dell'anno dopo essere diminuita dello 0,5% alla fine dell'anno scorso.

L'aumento è ben accetto ma è improbabile che ponga fine alle preoccupazioni per le questioni a lungo termine che affliggono la Germania come eccessiva burocrazia, carenza di lavoratori qualificati, investimenti insufficienti in infrastrutture come reti ferroviarie e internet ad alta velocità e ritardo nell'introduzione della tecnologia digitale nelle imprese e nel governo. "I noti punti deboli strutturali della Germania non spariranno da un giorno all'altro e limiteranno il ritmo di qualsiasi ripresa quest'anno", ha detto Carsten Brzeski, responsabile globale di macro all'ING bank.

La Francia, la seconda economia della zona euro, ha registrato una crescita dello 0,2%, mentre la Spagna è stata uno dei performer principali con lo 0,7%. Il dato complessivo dell'Eurozona è stato spinto verso l'alto da un aumento dell'1,1% in Irlanda, le cui statistiche economiche riflettono le multinazionali che hanno sede lì.